La Storia

Paul Harris

"A prescindere dal valore che il Rotary ha per noi, il mondo lo conoscerà per i suoi risultati"
Paul P. Harris

The first four Rotarians

La nostra organizzazione, che conta oggi 1,2 milioni di soci, è nata grazie alla lungimiranza di un avvocato, Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 insieme a Gustavus Loehr, Silvester Schiele e Hiram Shorey si sono riuniti nell'ufficio di Loehr, la Stanza 711 dell'Unity Building, nel centro di Chicago. Questa è la prima data ufficiale del riunione del Rotary club. Così nacque una delle prime organizzazioni di servizio della storia con lo scopo di offrire un luogo d'incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti provenienti da settori diversi. Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci.

Nel corso dei primi cinque anni, esistevano club sparsi in tutto il territorio statunitense, dall'est all''ovest, da New York a San Francisco.

Nel mese di agosto 1910, i Rotariani hanno organizzato il loro primo congresso a Chicago. Tutti e 16 i club esistenti all'epoca si erano radunati per formare l'Associazione nazionale dei Rotary Club.

Nel 1912, il nome venne cambiato con Associazione internazionale dei Rotary Club per rispecchiare l'aggiunta di club dall'estero. Il nome Rotary International venne adottato poi nel 1922.

A luglio 1925 il Rotary contava oltre 2.000 club con più di 108.000 soci in sei continenti.

La reputazione del Rotary era tale da attrarre tra le sue fila Presidenti, Primi Ministri e una serie di luminari, tra cui lo scrittore Thomas Mann, il diplomatico Carlos P. Romulo e il compositore Jean Sibelius.

Con la crescita del numero di soci, si è provveduto a convogliare risorse e talenti a beneficio della propria comunità. La dedizione dell'organizzazione a questo ideale è racchiusa nel motto: Servire al di sopra di ogni interesse personale.

Prova delle quattro domande

In 1932, Rotarian Herbert J. Taylor created The Four-Way Test.

Nel 1932 il Rotariano Herbert J. Taylor concepì la cosiddetta "Prova delle quattro domande".
La prova, tradotta in oltre 100 lingue, consiste nel porsi quattro quesiti fondamentali in base ai quali stabilire quali azioni intraprendere o meno.

A tutt'oggi questa semplice regola di condotta è rimasta invariata e serve come guida per i Rotary club di tutto il mondo.
Ciò che penso, dico o faccio,

  • Risponde a VERITÀ?
  • È GIUSTO per tutti gli interessati?
  • Promuoverà BUONA VOLONTÀ e MIGLIORI RAPPORTI D'AMICIZIA?
  • Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?

IL NOSTRO IMPEGNO

I Rotariani sono stati non solo testimoni ma anche protagonisti dei principali eventi della storia, dimostrando sin dall'inizio tre caratteristiche che hanno perdurato nel tempo:

Internazionalità - Dopo 16 anni dalla sua fondazione il Rotary contava già club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tutto il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per l'umanità.

Perseveranza anche nei periodi più difficili - Durante la seconda guerra mondiale, i Rotary club con sede in Germania, Austria, Italia e Spagna furono costretti a sciogliersi. Sfidando i pericoli, molti soci continuarono a riunirsi informalmente sino alla fine della guerra, quando finalmente poterono unire le forze per ricostruire i loro club e i loro Paesi dedicandosi sempre più alla promozione della comprensione fra i popoli. Il congresso del Rotary tenuto a Londra nel 1942 pose le basi dello sviluppo dell'Organizzazione Educativa, Scientifica e Culturale delle Nazioni Unite (UNESCO), e numerosi Rotariani hanno prestato in seguito la loro opera di servizio come consulenti delle Nazioni Unite.
Dopo la caduta del Muro di Berlino e lo scioglimento dell'Unione Sovietica, sono stati fondati, o rifondati, club in Europa centrale e nei Paesi dell'Est europeo. Oggi sono circa 1.2 milioni i Rotariani appartenenti ad oltre 30.000 Rotary club sparsi in più di 166 paesi.

Impegno nel servire - La lotta del Rotary contro la polio risale al 1979 con l'ambizioso obiettivo di immunizzare 6 milioni di bambini nelle Filippine. Dal 2012 la polio rimane endemica in solo tre Paesi, rispetto ai 125 Paesi del 1988.

All'approssimarsi dell'inizio del 21° secolo, il Rotary si è impegnato per venire incontro alle mutate necessità della società, ampliando i propri sforzi di servizio per indirizzarli verso pressanti problemi quali il degrado ambientale, l'analfabetismo, la fame nel mondo e i bambini a rischio. L'organizzazione ammise per la prima volta le donne nel 1989 e conta ora tra le sue fila più di 90.000 donne.

Rotariani famosi
Tra i Rotariani vi possono essere vicini di casa, persone di spicco della comunità e alcuni personaggi che hanno fatto storia:

  • Warren G. Harding, presidente degli Stati Uniti
  • Jean Sibelius, compositore finlandese
  • Dr. Charles H. Mayo, co-fondatore dell'Istituto medico e di ricerca statunitense Mayo Clinic
  • Guglielmo Marconi, inventore italiano della telegrafia senza fili, vincitore del Premio Nobel
  • Thomas Mann, scrittore tedesco, vincitore del Premio Nobel
  • Friedrich Bergius, chimico tedesco, vincitore del Premio Nobel
  • Ammiraglio Richard E. Byrd, esploratore statunitense
  • Jan Masaryk, ministro degli esteri cecoslovacco
  • H.E. Soleiman Frangieh, presidente libanese
  • Dianne Feinstein, senatrice americana
  • Manny Pacquaio, campione di box e parlamentare filippino
  • Richard Lugar, senatore statunitense
  • Frank Borman, astronauta statunitense
  • Edgar A. Guest, poeta e giornalista statunitense
  • Sir Harry Lauder, uomo di spettacolo scozzese
  • Franz Lehar, compositore austriaco
  • Lennart Nilsson, fotografo svedese
  • James Cash Penney, fondatore della JC Penney Co.
  • Carlos Romulo, presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
  • Sigmund Sternberg, uomo d'affari inglese e filantropo britannico